
Quando suonarono le campane,
a grandi mandrie di esseri umani
con la desolazione in viso ma la
speranza nel cuore, si alzarono dalle
scricchiolanti panchine della chiesa
con la propria mascherina sul naso,
tutti tranne quella signora che malata già
era e nessuna protezione sul viso teneva.
Il chierichetto, furioso, si mosse
verso la vecchia con il naso scoperto
e una mascherina nelle mani le pose,
Lei, irremovibile, la gettò a terra credendosi
invincibile di fronte a questo virus,
innocuo sicuramente più della guerra.
L’ometto con il vestito candido
prese la vecchia per le braccia e si
diresse all’uscita, ma vicino alla porta
la signora, scioccata, prese quel poco
di sostanza chiamata acquasanta e
disse al suo buttafuori di igienizzarsi l’anima.
La signora, uscita dalla chiesa,
infuocata ma soddisfatta del bagno
inaspettato al nemico oramai santificato.
Leuzzi Angelica 4B
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