
Scegliere tra il giusto e il falso
ormai risulta troppo difficile:
si nega al prossimo la verità
abbandonandolo solo nel dubbio.
Per lei troppo è lo sforzo da fare,
poiché non è in grado di spiegare
i motivi che lei non può sapere.
E dunque io, guardandola, mi chiedo
le risposte che tanto sto cercando,
dato che qui non vi è altro modo
se non dandole ragione o torto,
anche se si sa che lei non ha colpe,
ma che è dovuto da una mia svista,
poiché io avrei dovuto capire
da quei comportamenti celati
quello che lei pensava a riguardo.
Ormai siamo fermi qui da tempo
discutendo tra di noi senza fine.
Più la osservo e più non capisco
se ho detto qualcosa di sbagliato
oppure se non dovevo parlare,
poiché la verità la professa lei.
Leonardo Olivieri 4B
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