
Cosa ne sarà della mia vita
quando dei cinque anni alla fine
la mente dovrà essere chiarita
per scegliermi un futuro affine?
Quel che desidero mi è ignoto,
ma forse a quel che non so anelo,1
quel forse che mi apre un gran moto
di possibilità in cui congelo.2
Come una foglia da mite brezza3
sospinta, io mi lascio trasportare:
del futuro non esiste certezza,4
l’unica costante è dubitare.5
Del domani questa è la bellezza:
tante sorprese ti puoi aspettare.
Vanessa Piccaluga 4B
- Marsilio Ficino: “Non so cosa voglio; forse non voglio quel che so e voglio quel che non so”
- Giacomo Leopardi: “Il forse è la parola più bella del vocabolario italiano, perché apre delle possibilità, non certezze… Perché non cerca la fine ma va verso l’infinito”
- Giuseppe Ungaretti, Soldati
- Lorenzo il Magnifico, Trionfo di Bacco e Arianna
- Roberto Gervaso: “L’unica certezza è il dubbio”
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