
Piccola poesia sdrucciola sperimentale.
Nel pensier mio, mantengo le redini
dell’irrazionale piccola anima
insita nella mia nuova lirica
di ignota origine.
Flussi fumi-di coscienza fremono
attraverso il goffo corpo, reduce
da cicatrici profonde: leggete
il mio futuro, esile.
Brivido respiro del mio vivere,
inalo un’emozione che naviga
come un battello nel mare mitico
dell’essere placido.
Alessandro Pastorella 5B
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