
Vedevo molte stelle e onde passare1,
quando nel volger infinito delle2
creste azzurre degli splendidi mari3,
chiudevo dolcemente gli occhi amari4 .
Molte sventure degli uomini vengon
dal mare5, che non è stato mai un vero
amico degli instabili mortali6.
Ma, nonostante questo particolar,
mentre la voce dell’onda parlava
alla mia anima7, con una lingua
antica che non riuscivo a decifrar8,
mi concedeva altri nuovi sogni9,
perché il miglior modo per predir
il futuro è inventarlo da sé10.
Vanessa Contrafatto 4G
- Ripresa da “Mare” di Giovanni Pascoli: “vedo stelle passare,onde passare”
- Ripresa da “ l’uomo è il mare” di Charles Baudelaire: “nel volgersi infinito delle sue onde”
- Ripresa da “Terra e mare” di Aleksandr Puskin “Quando sull’azzurro dei mari”
- Ripresa da “Amore di lontananza” di Antonia Pozzi: “socchiudevo un po’ gli occhi”
- Citazione di Eschilo: “ molte sventure ai mortali vengon dal mare”
- Citazione di Joseph Conrad: “il mare non è mai stato amico dell’uomo”
- Citazione di Kate Chopin: “la voce del mare parla alla mia anima”
- Citazione di Jorge Luis Borges: “ il mare è una lingua antica che non riesco a decifrare”
- Citazione di Cristoforo Colombo: “ E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze”
- Citazione di Alan Kay: “il miglior modo per predire il futuro è inventarlo”
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