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Chiara Marzaro, studentessa 3^D SCIC al Palazzo di vetro dell’ONU a New York

Dal 7 al 16 marzo 2023, Chiara Marzaro, studentessa di 3^D sezione SCIC (Liceo Scientifico della Comunicazione) ha vissuto un’interessante esperienza a New York, partecipando al programma New York Young UN, nella variante Delegate Prograam, promosso dall’associazione WCS Italia Global Leaders.

Abbiamo chiesto a Chiara di raccontarci la procedura per partecipare alle selezioni e l’esperienza vissuta.

“Mi sono iscritta la progetto a Luglio e ho sostenuto un colloquio di ammissione, che mi ha permesso di avere una borsa di studio a parziale copertura delle spese.

 Il programma che ho scelto è chiamato New York Young UN nella variante Delegate Program, che consiste nel visitare la città di New York e partecipare all’attività di simulazione dell’Onu.

Da dicembre ho seguito delle lezioni online su diversi temi:  

·       la storia dell’Onu,

·       le diverse parti che lo compongono

·       concetti fondamentali sui diritti umani

·        la situazione dei diritti umani in alcuni paesi del mondo  in questo periodo storico e nel passato (tenute dal professore Rosario Sapienza);

·       lezioni per la preparazione pratica e teorica all’esperienza di simulazione diplomatica (tenute dalla Dottoressa Francesca Vidali)

Le lezioni erano organizzatte dalla World Academy, per un totale di 36 ore (2 ore il sabato pomeriggio e 2 la domenica pomeriggio)

Prima di partire ci hanno divisi a coppie per preparare i materiali richiesti (io ho lavorato con una ragazza di Milano della mia età).

Ci sono stati assegnati: un paese (Republic of Moldova), una commissione all’interno dell’Onu (WHA: World Health Assembly) e 2 topics (ovvero 2 argomenti da trattare).

A partire da queste ultime informazioni abbiamo preparato insieme un position paper (ovvero un testo di massimo 2 pagine in cui dovevamo esporre la relazione che il nostro paese ha avuto /ha ancora con i 2 topic + proporre una possibile soluzione), degli speech (ovvero dei discorsi da fare poi in commissione) e la parte principale è stata una ricerca di background del nostro paese e dei problemi assegnati. Il tutto preparato ed esposto in inglese, ovviamente!

Sono partita da Malpensa il 7 Marzo e nei primi giorni abbiamo visitato la città di New York, abbiamo sostenuto  una pre-simulazione in cui ci sono stati assegnati paesi e topics nuovi, per poi arrivare alla risoluzione. Poi siamo passati alla simulazione vera propria, nell’arco di 3 giorni, lavorando con altri “colleghi”, facendo discorsi e votando le motions promosse da altri paesi. Abbiamo  ottenuto  2 resolutions per i topics proposti.

È stata una grande emozione e un’esperienza davvero formativa, internazionale e globale.

Gli studenti italiani presenti erano davvero molti, più di 700, senza contare quelli  provenienti da tutto il mondo.”