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L’importanza di coltivare i propri talenti per la vita. Una grande testimonianza per gli studenti del quarto anno: la dott.ssa Kustermann

Lo scorso 27 marzo il nostro Istituto ha organizzato un incontro con la Dott.ssa Kustermann, dirigente medico di I livello Ginecologia e Ostetricia presso la Clinica Mangiagalli dal 1993 al 2009, e dal 2009 ad oggi Dirigente Medico – Direttore Ginecologia e Ostetricia dell’U.O.C. di Pronto Soccorso ed Accettazione Ostetrico – Ginecologico, Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD).

La dottoressa si è rivolta agli studenti delle classi quarte affrontando il tema del talento: “Ognuno di noi nasce con dei talenti, ma hanno senso se usati anche nei confronti degli altri. Tutto dipende da come educazione e contesto li sviluppano.”

La dottoressa ha spiegato come ha potuto mettere in campo il suo talento nella professione, ha raccontato quanto fosse importante per lei scegliere una professione di aiuto: “l’importante è aiutare gli altri”.

I temi affrontati sono stati tanti, tra cui la motivazione, le mete, l’amore come atto di libertà, la diversità tra uomo e donna sia nella vita lavorativa che nella relazione di coppia. “Nella coppia è una continua mediazione dei diversi che camminano verso una meta comune” - ha commentato la dottoressa - la prevaricazione di uno sull’altro può trasformarsi in violenza ed è quindi importante spezzare la catena della violenza, anche per le generazioni future.

Nella seconda parte dell’incontro la dottoressa ha risposto alle domande degli studenti riguardo ai temi del bullismo, dell’aborto e degli abusi; “l’interruzione di un progetto di vita è dentro il corpo della donna e nella sua mente. Il mio atteggiamento è sempre stato quello di offrire aiuto alla donna per portare avanti la gravidanza.” Ha messo in guardia i ragazzi sulle violenze, raccomandando di rivolgersi ai centri antiviolenza.

Ha poi raccontato come sia riuscita a lasciare il lavoro all’età di 68 anni per creare un luogo che aiutasse le donne vittime di violenza, continuando comunque a prendersi cura degli altri.

Questa grande testimonianza si è conclusa con un augurio a tutti gli studenti presenti “Datevi lo scopo! Cercatelo! Leggete! Affrontare la fatica di vivere!”