VIAGGIO D’ISTRUZIONE IN VALSESIA
Gli scorsi 29 e 30 maggio, la classe 3A del nostro Istituto ha preso parte al primo viaggio d’istruzione a tema naturalistico organizzato dalla scuola. La destinazione? Valsesia.
Lungo la strada, le diverse fermate hanno reso possibile visitare e apprezzare in tutto il loro splendore le bellezze artistiche e paesaggistiche della zona di Orta, Omegna e Varallo Sesia.
Particolarmente significative sono state la sosta al balcone del Santuario della Bocciola e la visita a piedi del Sacro Monte di Orta San Giulio, i cui punti panoramici hanno permesso di godere di paesaggi mozzafiato. La vista dall’alto del lago d’Orta immerso nel verde e dei piccoli paesi pittoreschi che costellano le sue rive è incredibile.
Di certo, non si poteva non recarsi in visita alle mete turistiche più amate in quelle zone. La più bella e caratteristica è senz’altro l’Isola di San Giulio, luogo che, secondo la tradizione, fu il centro dell’evangelizzazione di tutta l’area circostante, così come volle il Santo, che proprio in lì, secondo quanto si dice, fondò la sua chiesa. Percorrendo i vicoli dell’isola, come la “Via del silenzio e della meditazione”, infatti, è possibile vedere il Monastero della Suore di clausura Benedettine, fino a raggiungere la Basilica di San Giulio.
Successivamente, è stato possibile visitare altre chiese, simbolo spirituale, rappresentazione storica e manifestazione architettonica della cultura di quei luoghi. Particolarmente significative sono state la maestosità del Santuario e di alcune Cappelle limitrofe, raggiunti salendo a piedi il Sacro Monte di Varallo Sesia, e la bellezza del grande affresco di Gaudenzio Ferrari, considerato il maggior esponente della pittura piemontese del Cinquecento, all’interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie, ai piedi del Sacro Monte.
Raggiunta la destinazione, il viaggio ha trovato la sua piena realizzazione – e quindi la più totale connessione con la natura – attraverso le passeggiate nei boschi e l’attività di trekking lungo i sentieri che conducono nelle gole del Sesia.
La più grande esperienza di tutte, però, è stata sicuramente il rafting, inizialmente fonte di leggera preoccupazione per via della novità e della straordinarietà dell’attività, che poi si è rivelata essere occasione di entusiasmo e divertimento. Dopo un briefing iniziale, è stato possibile, divisi in gruppi, navigare il Sesia, restando letteralmente immersi in un paesaggio da sogno, godendo a pieno della mite giornata che il bel tempo stava offrendo.
In conclusione, è stato bello e gratificante avere l’occasione di ritrovarsi circondati dal verde, ricevendo sia una formazione culturale, sia una sana dose di educazione al movimento e ambientale, riconoscendo la necessità di tutelare la natura che, così bella, offre davvero la possibilità di fare esperienze meravigliose.