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Regolamento Didattica Digitale Integrata (DDI)

Regolamento Didattica Digitale Integrata (DDI)

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

Regolamento per la Didattica digitale integrata

 

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;

VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica;

VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;

VISTO il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

VISTA la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19;

VISTA la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato;

VISTO il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano scuola 2020/2021);

VISTA l’O.M. 23 luglio 2020, n. 69;

VISTO il D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39;

VISTO il C.C.N.L. comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018;

VISTO il C.C.N.L. comparto Scuola 2006-2009 del 29 novembre 2007;

VISTO il Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 del 6 agosto 2020;

CONSIDERATE le Linee guida e le Note in materia di contenimento della diffusione del SARS- CoV-2 in ambito scolastico e l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico-Scientifico e dai diversi Uffici Scolastici Regionali;

CONSIDERATE le esigenze del Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019-2022 approvato nella seduta del Consiglio di Istituto del 19 dicembre 2018 e aggiornato con delibera del Consiglio di Istituto n. 9/2 del 12 dicembre 2019;

CONSIDERATA l’esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2 tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione;

CONSIDERATA l’esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali;

CONSIDERATA l’esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie in rapporto all’esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2,

 

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DELIBERA

l’approvazione del presente Regolamento di Istituto per la Didattica digitale integrata (DDI).

Art. 1 Finalità, ambito di applicazione e informazione

1.   Il presente Regolamento individua le modalità di attuazione della Didattica digitale integrata dell’Istituto Liceo Scientifico Statale “Arturo Tosi”

2.  Il Regolamento è redatto tenendo conto delle norme e dei documenti elencati in premessa ed è approvato, su impulso del Dirigente scolastico, dal Collegio dei docenti, l’organo collegiale responsabile dell’organizzazione delle attività didattiche ed educative della Scuola, e dal Consiglio d’Istituto, l’organo di indirizzo politico-amministrativo e di controllo della scuola che rappresenta tutti i componenti della comunità scolastica.

3.    Il presente Regolamento ha validità a partire dall’anno scolastico 2020/2021 e può essere modificato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi collegiali, previa informazione e condivisione da parte della comunità scolastica.

4.  Il Dirigente scolastico pubblica su Bacheca WEB, con spunta che funge da avvenuta ricezione e presa visione, a tutti i membri della comunità scolastica il presente Regolamento e ne dispone la pubblicazione sul sito web istituzionale della Scuola.

Art. 2 - Premesse

1.   A seguito dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, il D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici, di “attivare” la didattica a distanza mediante adempimenti dirigenziali relativi all’organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività.

2.   Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce e/o integra, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.

3.   La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie.

4.  La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, esigenze familiari, pratica sportiva ad alto livello, esigenze organizzative e strutturali.

 

5.    La DDI consente di garantire l’erogazione dell’offerta formativa per tutti gli studenti , alternando gruppi in presenza e gruppi a distanza; inoltre consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per

·         Gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari;

·         La personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;

·         Lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;

·         Il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale-analitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.);

·         Rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).

6.     Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari:

·         Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone

o   Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio- video in tempo reale, comprendenti anche la i momenti di verifica sommativa orale;

o   Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Forms o “Attività” integrate in Microsoft Office 365 e nella piattaforma Microsoft TEAMSo piattaforme on line legate alle versioni digitali dei manuali in adozione e già in possesso degli studenti.

Queste attività si possono configurare quale verifica scritta degli apprendimenti.

·         Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali

o   L’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante;

o   La visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante;

o   Esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di uno specifico progetto.

Pertanto, non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse e degli studenti, ma le AID asincrone vanno intese come attività di insegnamento-apprendimento strutturate e documentabili che prevedono lo svolgimento autonomo da parte delle studentesse e degli studenti di compiti precisi assegnati di volta in volta, anche su base plurisettimanale o diversificati per piccoli gruppi.

 

7.    Le unità di apprendimento online possono anche essere svolte in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione. Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile realizzare esperienze di apprendimento significative ed efficaci (es. flipped classroom) o episodi di apprendimento situato (EAS), con una prima fase di ATTIVAZIONE (modalità sincrona o asincrona) in cui si presenta l’argomento, si desta la curiosità del discente e si fanno emergere le conoscenze pregresse e si attribuiscono compiti preliminari di comprensione, una seconda fase di PRODUZIONE (sincrona) in cui sotto la guida dell’insegnante gli studenti discutono, realizzano autonomamente o in gruppo un prodotto digitale o non digitale, un’ultima fase di ELABORAZIONE dedicata alla riflessione metacognitiva sul percorso, alla verifica e valutazione o autovalutazione degli apprendimenti

8.   La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le AID sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online della lezione frontale svolta in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati (PDP)

9.   La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica, nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per i diversi percorsi di studio, e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d’istituto.

10.   I docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le studentesse e gli studenti, sia in presenza sia attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato (PEI).

11.  L’Animatore digitale garantisce il necessario sostegno alla DDI realizzando:

·         Attività di ricognizione dei bisogni e progettazione di interventi mirati in collaborazione con i docenti del Team di innovazione digitale e nel confronto con il tecnico informatico,

·         Attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale, in collaborazione con i docenti del Team di innovazione digitale

·         Attività di supporto rivolte alle studentesse e agli studenti dell’Istituto, anche attraverso il coinvolgimento del CdC, finalizzate allo sviluppo delle competenze necessarie

all’utilizzo degli strumenti digitali e della piattaforma TEAMS in dotazione alla Scuola per le attività didattiche

Art. 3 - Piattaforme digitali in dotazione e loro utilizzo

1. Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all’Istituto sono

 

·         Il Registro elettronico ClasseViva che fa parte della suite Infoschool di Spaggiari, che comprende anche Scuolattiva, Tuttinclasse, Alunni 2.0, Scrutinio online, VERdi 2.0 e Pagoinrete. Tra le varie funzionalità, ClasseViva consente di gestire il Giornale del professore, l’Agenda di classe, le valutazioni, le note e le sanzioni disciplinari, la Bacheca delle comunicazioni e i colloqui scuola-famiglia, i pagamenti telematici e i verbali degli organi collegiali.

·         La piattaforma Office 365 Education con l’applicazione TEAMS fornita gratuitamente da Microsoft agli istituti scolastici con la possibilità di gestire un numero illimitato diutenze. La piattaforma è associata al dominio della scuola e comprende un insieme di applicazioni sviluppate direttamente da Microsoft quali Word, Excel, Powerpoint, Onedrive, Onenote, Sharepoint, Sway e altre e l’ambiente di lavoro Teams con le sue Attività, Chat e Calendario.

·         Nell’ambito delle AID in modalità sincrona, gli insegnanti firmano il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione svolte come da orario settimanale delle lezioni sincrone della classe. Nelle note l’insegnante specifica l’argomento trattato e/o l’attività svolta.

3.  Nell’ambito delle AID in modalità asincrona, gli insegnanti appuntano sull’Agenda di classe, in corrispondenza del termine della consegna, l’argomento trattato e l’attività richiesta al gruppo di studenti (consegne) avendo cura di evitare un carico di lavoro eccessivo.

4.    L’amministratore incaricato della piattaforma Office 365 crea, per ciascuna disciplina di insegnamento e per ciascuna classe, un corso su TEAMS nominato segue: Classe – Disciplina (ad esempio: 2A – Italiano) come ambiente digitale di riferimento la gestione dell’attività didattica sincrona e asincrona inserendo i nominativi dei docenti e degli studenti di ciascuna classe e assegnando la proprietà al coordinatore di classe.

5.  La possibilità di registrare la lezione svolta in presenza è riservata solo al docente (nel rispetto della policy di Office 365) e solo per specifiche situazioni documentate.

Art. 4 - Quadri orari settimanali e organizzazione della DDI come strumento unico

1.  Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle AID in modalità sincrona segue un quadro orario settimanale delle lezioni stabilito con determina del Dirigente scolastico. A ciascuna classe è assegnato un monte ore settimanale di almeno 20 unità orarie, da 45 minuti, di attività didattica sincrona come da quadri allegati al presente regolamento (allegato 1)

2.   In tal caso, il docente in coordinamento con i colleghi del Consiglio di classe, completerà il proprio monte ore disciplinare con AID in modalità asincrona. Il monte ore disciplinare non comprende l’attività di studio autonomo della disciplina normalmente richiesto alla studentessa o allo studente al di fuori delle AID asincrone.

3.  Tale riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita

 

·         Per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza;

·         Per la necessità di salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle studentesse e degli studenti.

4.   Ai sensi delle CC.MM. 243/1979 e 192/1980, tale riduzione della durata dell’unità oraria di lezione non va recuperata, essendo deliberata per garantire il servizio di istruzione in condizioni di emergenza nonché per far fronte a cause di forza maggiore con il solo utilizzo degli strumenti digitali e tenendo conto della necessità di salvaguardare la salute e il benessere sia delle studentesse e degli studenti, sia del personale docente.

5.    Di ciascuna AID asincrona l’insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti in termini di numero di ore stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti.

6.   Sarà cura di tutti i membri del CdC compilare Agenda Spaggiari per monitorare il carico di lavoro assegnato agli studenti tra attività sincrone/asincrone e online/offline verifiche comprese.

7.   Le consegne relative alle AID asincrone sono assegnate dal lunedì al sabato e i termini per le consegne sono fissati, sempre dal lunedì al sabato.

Art. 5 – Modalità di svolgimento delle attività sincrone

1.            Nel caso di videolezioni rivolte all’interno gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l’insegnante avvierà direttamente la videolezione utilizzando la funzione “Riunione” all’interno di Microsoft TEAMS o programmandola attraverso la funzione “Calendario” sempre in Microsoft TEAMS, in modo da rendere più semplice e veloce l’accesso al meeting delle studentesse e degli studenti.

2.            Nel caso di videolezioni individuali o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza, l’insegnante invierà l’invito alla riunione sempre attraverso la funzione Calendario nella piattaforma TEAMS, indicando l’obiettivo generale.

3.      All’inizio della lezione a distanza, l’insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L’assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza.

4.       Durante lo svolgimento delle videolezioni alle studentesse e agli studenti è richiesto il rispetto delle seguenti regole:

·         Accedere alla lezione a distanza con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall’insegnante.

·         Accedere alla lezione a distanza con microfono disattivato. L’eventuale attivazione del microfono è richiesta/consentita dall’insegnante secondo le modalità del dialogo educativo.

 

·         In caso di ingresso in ritardo è richiesta giustificazione su libretto web se il ritardo supera i 10 minuti;

·         Partecipare ordinatamente alla lezione a distanza.

·         Partecipare al meeting con la videocamera attivata che inquadra la studentessa o lo studente stesso in primo piano, in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo di rumori di fondo, con un abbigliamento adeguato e provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività;

·         È consentito per ragioni di privacy allo studente sfocare l’ambiente reale durante la lezione o meglio AID in TEAMS

La partecipazione alle lezioni con videocamera disattivata è consentita solo in casi particolari e su richiesta motivata al docente. Eventuali situazioni di malfunzionamento prolungato devono essere segnalate.

E’ facoltà del docente richiamare/ammonire comportamenti difformi rispetto al presente regolamento come già accade per le lezioni in presenza. La disciplina dei provvedimenti rimane quella prevista dal regolamento di istituto per queste situazioni.

Art. 6 - Modalità di svolgimento delle attività asincrone

1.   Gli insegnanti del CdC progettano e realizzano le AID in modalità asincrona.

2.    Gli insegnanti utilizzano Microsoft TEAMS come piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi. TEAMS, integrato con altre applicazioni online della piattaforma Microsoft Office 365, consente di creare e gestire i compiti, le valutazioni formative e i feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo corso, programmare le videolezioni, condividere le risorse e interagire nello stream.

3.    Microsoft TEAMS utilizza OneDrive come sistema cloud per il tracciamento e la gestione automatica dei materiali didattici e dei compiti, i quali sono conservati in un repository per essere riutilizzati in contesti diversi. L’archiviazione delle verifiche online avviene automaticamente a fine anno attraverso l’archiviazione del TEAMS in cui sono state. Tramite la piattaforma Microsoft TEAMS è possibile creare e condividere contenuti digitali con le applicazioni collegate incluse in Office365 o rese disponibili nella piattaforma Office stessa

4.     Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l’impegno orario richiesto alle studentesse e agli studenti ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo.

5.  Gli insegnanti progettano e realizzano le AID asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le studentesse e gli studenti, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati.

Art. 7 Aspetti disciplinari relativi all’utilizzo degli strumenti digitali

 

1.   Microsoft TEAMS possiede un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all’amministratore di sistema di verificare quotidianamente i cosiddetti log di accesso alla piattaforma. È possibile monitorare, in tempo reale, le sessioni di videoconferenza aperte, l’orario di inizio/termine della singola sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso e il loro orario di ingresso e uscita. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro.

2.  Gli account personali sul Registro elettronico e sulla piattaforma Microsoft TEAMS sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l’utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica, della sua privacy e del ruolo svolto come da GDPR 127/2018 e suoi eventuali aggiornamenti pubblicato sul sito dell’Istituto.

3.   Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte delle studentesse e degli studenti può portare all’attribuzione di note disciplinari e all’immediata convocazione a colloquio dei genitori, e, nei casi più gravi, all’irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento.

Art. 8 - Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o condizioni di fragilità

1.  Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l’allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, dal giorno successivo prenderanno il via, con apposita determina del Dirigente scolastico, per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico.

2.  Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 riguardino singole studentesse, singoli studenti o piccoli gruppi, con apposita determina del Dirigente scolastico, con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati.

3.  Per le assenze di durata inferiore o pari a tre giorni non si prevede alcuna possibilità di seguire lezioni online tramite TEAMS. La mancata presenza a scuola si configura come normale assenza e va giustificata secondo le indicazioni delle tabelle ATS condivise. Per le assenze di durata superiore a tre giorni, a partire dal terzo giorno, i genitori potranno inviare mail, all’indirizzo di posta elettronica vaps01000d@istruzione.it, con richiesta di partecipazione alle lezioni a distanza.

4.  Gli studenti in isolamento fiduciario o in attesa di tampone possono chiedere l’attivazione della DDI.

5.  Gli studenti che per turnazione stabilita dalla scuola seguono le lezioni a distanza non possono in alcun modo chiedere di sostituire compagni assenti di cui era stata prevista la frequenza in presenza.

 

6.  Al fine di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse per gli studenti in condizione di disabilità certificata e per gli studenti considerati in condizioni di fragilità certificata nei confronti del SARS-CoV-2, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19, con apposita determina del Dirigente scolastico, con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto. Inoltre a tali studenti sarà data la possibilità di una frequenza scolastica totalmente in presenza o totalmente a distanza previa intesa tra dirigenza e famiglie.

 

Art. 9 - Modalità di verifica

1.   Le verifiche scritte, nel numero minimo per quadrimestre stabilito dal dipartimento, saranno svolte in presenza o a distanza a discrezione del docente, anche tramite la piattaforma TEAMS attraverso le app integrate “Forms” o “Attività”, salvo totale ricorso alla didattica a distanza in caso di lockdown per emergenza sanitaria, e non necessariamente per tutti gli studenti nello stesso momento. Le verifiche in forma cartacea potranno integrate con test, interrogazioni, lavori online (presentazioni, progetti, ecc.) valutati, secondo le tipologie di verifica stabilite dai singoli insegnanti o dai consigli di classe.

2.  Le verifiche orali saranno svolte indifferentemente in presenza o in videocall a scelta del docente.

Art. 10 - Criteri di valutazione degli apprendimenti

1.  La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio.

2.  L’insegnante riporta sul Registro elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza.

3.     La valutazione di lavori individuali quali relazioni, saggi, risoluzione di casi/problemi, esecuzione di esercizi svolti online, potrà essere sottoposta a validazione da parte del docente qualora sussista il dubbio che si tratti di lavoro non autentico mediante interrogazione orale in presenza

4.     La valutazione è condotta utilizzando gli stessi criteri elaborati all’interno dei diversi dipartimenti nei quali è articolato il Collegio dei docenti e riportate nel Piano triennale dell’offerta formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto.

5.  La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dalle studentesse e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.

 

6.    Il voto di comportamento finale terrà conto della partecipazione degli studenti alle attività didattiche a distanza

Art. 11 Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali

1.  Al fine di offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti digitali è istituito annualmente un servizio di comodato d’uso gratuito di personal computer e altri dispositivi digitali, nonché di servizi di connettività, per favorire la partecipazione delle studentesse e degli studenti alle attività didattiche a distanza, sulla base di un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Istituto.

Art. 12 – Aspetti riguardanti la privacy

1.  Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente.

2.  Le studentesse, gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale

a)       Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR);

b)        Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyberbullismo, e impegni riguardanti la DDI.

Licenza

In applicazione del principio open by default ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (CAD) e salvo dove diversamente specificato (compresi i contenuti incorporati di terzi), i dati, i documenti e le informazioni pubblicati sul sito sono rilasciati con licenza CC-BY 4.0.

Allegati

Regolamento Didattica Digitale Integrata (DDI).pdf

Tag pagina: Regolamento d'istituto